nome generico della femmina della spezie umana, ma si dice più propriamente di quella, che abbia, o abbia avuto marito. Lat. mulier.
Bocc. pr. n. 2. Certo non per crudeltà della donna amata, ma, ec. E nov. 16. 29. E, rivoltosi alla sua donna, disse. E a te, che ne parrebbe, donna, se io così fatto genero ti donassi? [cioè moglie] Così anche usano i Greci.
Petr. Son. 3. Quando io fu' preso, e non me ne guardai, che i be' vostr' occhi, Donna, mi legaro. E canz. 11. 6. Di costor piagne quella gentil donna, Che t' ha chiamato.
Dan. Purg. c. 1. Ma se donna del Ciel ti muove, e regge, Come tu dì. E can. 9. Venne una donna, e disse: io son Lucía.
Cavalc. fr. ling. Ricordati, o huomo, che 'l primo huomo, per donna, fu del Paradiso cacciato.
¶ Per signora, e padrona, quasi domina, dal latino.
Bocc. n. 100. 27. Le si fece lietamente incontro, dicendo. Ben venga la mia donna. E nov. 20. 18. Io t' avrò sempre cara, e sempre, ancora ch' io non volessi, sarai donna della mia casa.
Petr. Son. 170. Di quella dolce mia nemica, e donna.
Dan. Purg. c. 6. Mentre, è di quà la donna di Brabante.
Bocc. Filostr. Che più, donna Cassandra, chiederete, In donna omai?
Dan. Purg. c. 6. Non donna di provincie, ma bordello.
Bocc. nov. 98. 31. Io dirò ch' io sia di Città donna di tutto 'l Mondo.
G. V. lib. 4. 17. 1. Regnava in Toscana, e in Lombardía, e quasi di tutto fu donna.
Bocc. nov. 38. 4. La donna del fanciullo di ciò avvedutasi, molte volte ne gli disse male, e nel gastigò. Qui DONNA in vece di madre, e come modo francese, vale governatrice, e maestra. E nov. 79. 41. E, andando carpone, fin presso le donne di Ripole il condusse [cioè presso al munistero delle Monache di Ripole]. E nov. 73. 9. Essi lavoravano nel munistero delle donne di Faenza. [cioè delle Monache]
E Nostra Donna, per eccellenza diciamo alla Santissima Vergine Madre d' Iddio. Lat. Beata Virgo.
G. V. 7. 34. 1. Il dì della Nostra Donna vegnente di Settembre.
Dan. Par. c. 21. Fu nella casa Di Nostra Donna in sul lito Adriano.
¶ Diciamo in proverbio. Le buone donne non hanno ne occhi, ne orecchi, per avvertimento di dover far vista di non veder, ne sentire quel che non è onesto: come quel detto, quae honestae non sunt, neque audias, neque videas.