detto oscuro, che sotto 'l velame delle parole, nasconde senso allegorico. Lat. aenigma. Gr.
Dan. Purg. c. 33. Che sol verranno questo enigma forte.
Dicesi anche, INDOVINELLO: ma propriamente INDOVINELLO è una proposta oscura, fatta ad altrui, acciocch' egli abbia ad assottigliar lo 'ngegno, per cavarne il vero senso, come. Quel, che l' ha non la può dare, può ben darla, chi non l' ha: che è la morte. L. griphus. Gr.
Aviamo ancora molti altri modi di dire oscuri, come CIFERA, che consiste in iscrittura di lettere, che non la 'ntendon se non coloro, tra i quali s' è convenuto, come le Scitale laconiche, scriver per numeri, ec. Dell' origine di questa voce vedi Flos. c. 21.
E di simil fatta anche GERGO, che è un parlare oscuro, e sotto metafore, come la ingegnosa per la chiave, e la faticosa, per la scala, bracchi per birri: o, sotto allusione, come allungar la vita, o affogar nella canapa, per essere impiccato, o voci inventate, come GONZO, per CONTADINO, MORFIA, per BOCCA. E non s' intende se non tra quegli, che n' hanno fatto osservazione, o son convenuti tra lor de' significati.
E parlar furbesco, è una spezie di gergo, usata, e intesa da' furbi, che sono vagabondi, e barattieri, e vanno pel mondo. Lat. planus.