Che non gli manca alcuna delle sue parti. Lat. integer, perfectus, absolutus.
Bocc. g. 4. p. 5. Non una novella intera, ec. ma parte d' una.
N. ant. 6. 7. E dall' altro v' era tutto intero a sedere.
Bocc. n. 77. 69. Parendogli avere assai intera vendetta.
Tes. Br. 5. 44. Un' altra n' ha in India, che non ha se non un corno, e le sue unghie sono intere, come di cavalli [cioè d' un pezzo, e non fesse]
E, cavallo intero, vale, non castrato.
Petr. canz. 2. 2. Perchè meno interi Siete formati, e di minor virtute [cioè perfetti]
Dan. Inf. c. 27. E certo il creder mio veníva intero [cioè sicuro, certo]
¶ Per sincéro, puro, leale. Lat. integer, purus.
Bocc. n. 98. 7. Per la intera amicizia, che era tra te, e Gisippo.
Dan. Purg. c. 17. Che fu al dire, e al far così intero.
M. V. 8. 37. L' animo del nostro Comune si vide netto, e intero, per far del lor cuore ricredenti i Pisani. E lib. 3. 79. La quale avieno ordinata, e incatenata, per esser più interi alla battaglia [cioè uniti]
¶ Per sufficiente, bastevole. Lat. decens.
M. V. 3. 3. Il Papa conobbe, che la risposta era intera alla sua intenzione [cioè secondo la sua intenzione]