Concordia, pubblica tranquillità, contrario di guerra. Lat. pax.
Espos. Vang. Pace è detta da patto, il quale si serva, o vero si dee servare dall' una, e dall' altra parte comunemente.
Fior. vir. A. Mon. Chi non conosce pace, mai non avrà niente.
Onde l' Ar. Fur.
Ar. Fur. Non conosce la pace, e non la stima, Chi provato non ha la guerra imprima.
M. V. 11. 1. La pace, ec. è certo, fermo, e indubitato fondamento, e grado delle mondane ricchezze, e della mondana felicità, ec. madre d' unità, e di cittadinesca concordia.
Bocc. n. 8. 4. E là dove a que' tempi soleva essere il lor mestiere, e consumarsi le lor fatiche in trattar paci, ec.
M. V. 3. 62. Tra la pace, e la triegua guai a chi la lieva : [è proverbio: noi oggi diciamo, a chi rilieva.]
Dan. Purg. 2. Chi ha voluto entrar con tutta pace. E can. 13. Pace volli con Dio in su l' estremo.
Petr. canz. 20. 5. Pace tranquilla, senza alcuno affanno, Simile a quella, ec.
¶ Con buona pace d' alcuno : cioè con sua grazia, e soddisfazione: sì come dicono in lat. tua pace dixerim.
Conv. 4. Con buona pace di quella, disidero di posare.
¶ Darsi pace. Quietarsi. Lat. quiescere.
Bocc. n. 43. 16. La giovane datasi pace di ciò, gli pregò per Dio, che al Castello la menassero.
Dan. Rim. Entro la mente, però mi do pace.
¶ Portare in pace. Lat. aequo animo ferre.
Bocc. n. 77. 19. Ma sai, ch' è, portatelo in pace.
Fr. G. R. ant. Ch' io porto in pace ciò che m' addiviene.
¶ Va in pace modo di licenziare altrui, augurandogli bene.
Pet. cap. 6. Vattene in pace, o vera mortal Dea.
¶ Rimani in pace, modo di licenziarsi, simile a quel di sopra.
Bocc. Conclus. Con la sua grazia in pace vi rimanete.
¶ Farla in tre pace, e rizzare a mazzata, disse il Bocc. n. 20. 19. Gergo forse tratto dal giuoco degli aliossi, oggi disusato, per ricoprir la disonestà del concetto.
¶ Diciamo in proverbio Non voler ne pace, ne Tregua, che è un continuar pertinacemente nell' ira.
¶ E d' un disperato si dice. E' non dare' la pace a un cane.
¶ Dar del buon per la pace. Favellare umilmente, e di maniera, ch' e' si possa comprendere, ch' e' si voglia venire agli accordi.
¶ Esser pace diciamo, al giuoco, quando due hanno il punto pari, o sono igualmente distanti al segno.