Il pensare, pensamento, immaginazione, fantasia. Latin. cogitatio, meditatio.
Passav. 148. E succedendo l' un pensiero all' altro.
Petr. cap. 5. Pensier canuti in giovenile etate.
Bocc. n. 26. 2. Sopra cotal pensiero tutta la notte dimori. E proem. n. 6. Volendo, e non volendo, in una medesima ora, seco rivolgendo diversi pensieri.
Dan. Purg. c. 5. Che sempre l' huomo in cui pensier rampolla, Sovra pensier da se dilunga 'l segno. E Par. 28. Prima che l' abbia in vista, ed in pensiero.
Cavalc. med. cuor. Perocchè pensiero, a modo di danaio, può esser falso, cioè reo, ma colorito di bene.
Bocc. Introd. n. 49. Nel quale ogni pensiero stea di doversi a lietamente viver disporre [cioè cura, e diligenzia]
¶ Diciamo in proverbio Niun pensier non pagò mai debito, e vale, che per affliggersi non si ripara al male.
¶ Per inquietudine di mente, afflizion d' animo. Latin. cura, anxietas.
Bocc. nov. 77. 8. Stimolata, e trafitta da mille noiosi pensieri. E proem. n. 7. De' quali modi ciascuno ha forza di trarre, o in tutto o in parte l' animo a se, e dal noioso pensier rimuoverlo.
Dan. Par. 10. E 'l lume d' uno spirto, che 'n pensieri Gravi, a morire gli parve esser tardo.
Petr. canz. 18. 6. La quale ogni altra salma Di noiosi pensier disgombra l' alma. E stanz. 7. L' amoroso pensiero, Ch' alberga dentro in voi mi si discuopre.