Rompere, spezzare, stracciare sbranando. Lat. discindere, rescindere, diffringere.
Bocc. nov. 18. 11. E appresso nel petto squarciandosi i vestimenti.
G. V. vita Maom. Che dovea squarciare, e aprir la porta della Santa Chiesa Romana.
Vit. Cr. S' egli l' avesse saputo, tutto quanto l' avrebbe squarciato co' denti.
Petr. cap. 3. Da indi in qua cotante carte aspergo, Di pensieri, di lagrime, e d' inchiostro, Tante ne squarcio, n' apparecchio, e vergo.
¶ Per metaf.
Dan. Inf. 33. Che del futuro mi squarciò il velame.
Dan. Inf. 30. Allora il monetier: così si squarcia La bocca tua [cioè s' apre, e spalanca]
¶ Da SQUARCIARE SQUARCIO, che val taglio grande. Lat. fractura.
Bern. Orl. Ognuno a buon mercato era fornito Di squarci per la testa, e per la faccia.