Perturbazion d' animo, cagionata da immaginazion di futuro male. Lat. timor, metus.
But. Onde qui è da notare, che timore procede da viltà di cuore, perche timore è tristizia di cuore, o disperazion d' aver la cosa disiderata, o speranza d' aver la cosa odiata.
Petr. cap. 5. Timor d' infamia, e sol disio d' onore.
Passav. 80. Questo dolore debba procedere, e nascere non da servil timore di tormento, o di pena.