Propriamente è, quando di vaso, o altro simile continente, geme, o penetra il liquore, per sottilissima fessura, che si chiama PELO, e così trapelare vien detto, quasi per lo pelo passare. Lat. effluere, permanare.
Passav. 191. Sì come interviene, se alcuno vasello pieno d' alcuno liquore, abbia alcuno foro, per lo quale esca, o trapeli di questo cotal liquore.
Pallad. E questo s' incorporerà con quello, e diventerà un corpo, e non trapelerà mai di lui alcuno umore. nullum transmittet humorem.
Dan. Purg. 30. Sì come neve, tra le vive travi, Per lo dosso d' Italia si congela, ec. Poi liquefatta in se stessa trapela [cioè penetra, e si distilla]