Pronome primitivo della seconda persona singulare. Lat. tu.
Bocc. nov. 43. 10. Che va' tu a questa ora, così sola, faccendo, per questa contrada?
Dan. Par. 2. Ma dimmi quel, che tu da te ne pensi?
Petr. Son. 10. Tu, che da noi, Signor mio, ti scompagne.
N. ant. 99. 9. Io voglio che tu vi vadi, e meni meco mogliata. E nov. 71. 2. Or, figliuol mio, perchè ti rammarichi tue?
Talora si replica questo pronome, senza alcuna necessità, per proprietà di linguaggio, sì come anche quel della prima, e terza persona.
Bocc. n. 61. 9. Tu di tue parole tu.
¶ Diciamo, stare a tu per tu, che è il non si lasciar soperchiar dall' avversario in parole, ma rispondergli a ogni minimo che. Lat. verbum verbo respondere.