Col primo o largo, add. da volgere. Lat. conversus.
Dan. Par. 2. Volta ver me sì lieta, come bella. E cant. 8. Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse, volta nel terzo epicíclo.
Con l' o stretto. sust. viso, faccia. Lat. vultus, facies.
Bocc. n. 36. 10. Suspicando, e non sappiendo che, più che l' usato, spesse volte il riguardava nel volto. E nov. 4. 6. E presentatagli quella, secondo che ciascun faceva, ec. con un buon volto disse.
Petr. Son. 202. Fra tanti e sì bei volti il più perfetto.
¶ Gittare al volto, o in volto, rinfacciare, o rimproverare. Lat. exprobrare, obijcere.
Lab. n. 328. Che gentilezza ti può dunque da lei esser gittata al volto, o rimproverata non gentilezza?
¶ Mostrare il volto. Dimostrarsi ardito, e buon per rispondere.
M. V. 11. 86. Che avieno cominciato a mostrar loro il volto.
Oggi più comunemente mostrare il viso, e in simil signif. Mostrare i denti: onde Dant.
Dante. La tracotata schiatta, che s' indraca, Dietro a chi fugge, e chi le mostra il dente, O ver la borsa, come agnel si placa.