Vestimento, foggia, e modo di vestíre. Lat. habitus vestis, vestimentum, ornatus us.
Bocc. Introd. n. 28. Uditi li divini ufici, in abito lugubre. E n. 99. 47. Con tutto, ch' egli havesse la barba grande, e in abito Saracinesco fosse.
Dan. Inf. 16. Ch' all' abito mi sembri, Essere alcun di nostra terra prava.
Petr. Canz. 4. 4. Poi la rividi in altro abito sola.
¶ E da questo, il proverbio. L' abito non fa 'l Monaco: cioè, che l' apparenza esteriore non è indizio delle qualità intrinseche. Lat. Barba non facit philosophum. Fl. car. 314.
¶ Per qualità acquistata, per frequente uso d' operazioni, che difficilmente si può rimuover dal suo suggetto. Lat. habitus. Gr.
Dan. Purg. 30. Ch' ogni abito destro, Fatto averebbe in lui mirabil pruova.
Tes. Br. 6. 5. Quando la beatitudine è nell' huomo in abito, e non in atto, allora si è virtuosa.
Petr. canz. 18. 1. E chi di voi ragiona Tien dal soggetto un' abito gentile.
Ar. Fur. Natura inclina al male, e viene a farsi L' abito poi difficile a mutarsi.