e nel numero del più DITI, e DITA, è uno de' cinque membretti, che derivano dalla palma della mano, e dalla pianta del piè. Lat. digitus.
Bocc. nov. 11. 5. Martellino si storse in guisa le mani, le dita, e le braccia, che, ec. E num. 7. Cominciò a far sembiante di distendere l' uno de' diti.
Dan. Purg. can. 5. Quando diretro a me drizzando il dito. E Par. 28. Se li tuo' diti non son di tal nodo sufficienti.
M. V. 8. 65. Con un nastro d' oro largo quattro dita.
¶ In proverbio, Mostrare a dito, ch' è dirizzare il dito, accennando verso alcuno, che meriti d' esser considerato, e, per lo più, si piglia in cattiva parte. Lat. medio demonstrare. Gr.
Bocc. n. 74. 15. Egli non poteva mai andar per via, ch' egli non fosse da' fanciulli mostrato a dito.
Petr. canz. 22. 6. E nell' alma dipinto i' sare' udito, E mostratone a dito.
¶ Per similit.
Lib. Astr. Scrivi nella prima parte, che si tiene col diametro, che esce con l' orizzone, uno: e nella seconda, due: e nella terza. tre: e così ancora andrai scrivendo, tanto, che compili 12. E catuna di queste parti si chiama dito: e poscia parti catun dito di loro in quante parti puoi, e segnale, ne, secondo spazio, il quale è più stretto. E questi diti si chiamano li diti dell' ombría ritornata, o vero rivolta.
¶ Diciamo proberbialm. Legarsela al dito, che vale imprimersi bene nella memoria, detto da quel segno, o filo, che si lega, o mette tal volta al dito, per ricordanza. Vedi cap. 7. De' proverbi di Salamone, d' onde par, che tragga l' origine.
Morg. Ma sia che vuole, al dito legherati, Ch' io nacqui per punire i tuo' peccati.
¶ Sputarsi nelle dita, fare ogni suo sforzo. Lat. omnes nervos intendere, obnixè omnia facere.
¶ Toccare il Ciel col dito, è quando a uno gli pare avere ottenuto cosa sopra i suo' meriti, o fuor del suo credere. Lat. digito coelum attingere.
Morg. l' Arpalista toccava il Ciel col dito, Poichè trovato avea con chi contendere.
¶ Leccarsene le dita, si dice di cibo, che piaccia sommamente. Gr. Lat. digitos praerodere.
¶ Dicesi anche, Non sapere quante dita e' s' ha nelle mani, quando si vuol mostrare uno scimunito da senno, e che sappia quasi men che niente. Gli antichi lat. in sentimento simile, dicevano. Ne tria quidem Stesichori novit.
Bocc. lett. I quali tutti ricercando, non si troverrà sappiano annoverare quante dita abbiano nelle mani.