vaso di vetro ritondo col collo, sì come la guastada, ma senza piede, al quale dicono in latino comunemente oenophorum. Gr.
Bocc. n. 52. 8. Che per un fiasco andasse del vin di Cisti. E nov. 88. 6. Che vi piaccia d' arrubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio.
¶ Diciamo in proverbio Amor di meretrice, e vin di fiasco, la mattina è buono, e la sera è guasto : perchè 'l fiasco manomesso svapora, e la meretrice è incostante, e va dietro all' utile:
e FIASCA, fiasco grande, ma di forma schiacciata.