La parte dell' animale dal ginocchio al piè. Lat. tibia.
Bocc. n. 11. 6. Martellino si storse in guisa le mani, le dita, e le braccia, e le gambe, ec. che fiera cosa parea a vedere. E nov. 15. 18. Subitamente si spogliò in farsetto, e trassesi i panni di gamba. E nov. 54. 4. Signor, le grù non hanno se non una coscia, e una gamba.
Dan. Inf. c. 13. Gridava, Lano, sì non furo accorte le gambe tue. E cant. 16. e a fuggirsi, Ale sembraron le lor gambe snelle.
E CENTOGAMBE diciamo a un vermicello, che ha grandissima quantità di gambe. Lat. centipeda.
Infar. pr. l' Amadigi è una appiccatura di molti corpi, ha più capi che l' Idra, più braccia, che Briareo, e più piedi ch' un centogambe.
¶ Diciamo in proverbio. Dolersi di gamba sana, che è rammaricarsi senza ragione, o del bene. Lat. immeritò conqueri. Nullo iure lamentari.
¶ Mettersi la via tra gambe, cioè, mettersi in cammino. Lat. viam capere, iter corripere.
Darla a gambe, cioè, fuggir velocemente. Lat. conijcere se in pedes, Solum vertere.
¶ Andare a gambe levate, cadere in malvagio stato. Lat. perire funditus.
E da GAMBA GAMBATA. Dicesi aver la gambata, quando la tua dama s' è maritata ad un' altro. Uxore excidere, disse Terenzio.
E GAMBONE: dar gambone. vale dare ardire, rigoglio, e baldanza. Lat. instigare.
E GAMBETTO. Dare il gambetto, e dare, con la tua, nella gambe di chi cammina, per farlo cadere. Lat. supplantare. gr.
E GAMBETTARE, vale scuotere, e dimenar le gambe.
0 E 'l suo Signore Orlando non lo vede, sì che nel sangue si storce, e gambetta.
E di qui SGAMBETTARE. Che è dimenar le gambe, stando a sedere.
Ber. rim. A sgambettar, che fa lo mio amore:
onde il proverbio. Siedi, e sgambetta, e vedrai tua vendetta : cioè non correre a furia a vendicarti.