Metallo coniato, per uso di spendere. Lat. moneta.
Bocc. n. 33. tit. E per tema di morire, con moneta, la guardia corrompono.
G. V. 4. 1. 7. Privilegiò i Lucchesi, che potessono batter moneta d' oro, e però la loro moneta è improntata del suo nome. E lib. 2. 17. 1. E per podere di sua moneta, che spese a' possenti Romani, e a Papa Giovanni Ottavo, si fece incoronare Imperadore.
Dan. Par. 29. Pagando di moneta senza conio. E cant. 19. Induce falseggiando la moneta.
¶ Per simil.
Dan. Par. c. 24. Assai bene è trascorsa D' esta moneta già la lega, e 'l peso.
¶ Correr la moneta, essere accettata.
G. V. 8. 58. 2. E così la moneta picciola, e così quella dell' oro, ec. faccendole correre per più assai, che non valevano.
E quel vantaggio che si dà o si riceve per aggiustamento della valuta d' una moneta ad un' altra lo chiamiamo Aggio. Lat. collybus.