Pietra, su la quale, fregando l' oro, e l' ariento, se ne fa paragone. L. index, lydius lapis.
Boc. lett. Adunque, come il paragone l' oro, così l' avversità dimostra chi è amico.
¶ Oro di paragone si dice di quello, che può stare a tutti i cimenti. L. aurum obryzum.
G. V. 6. 22. 2. Gli cambiò l' una a uno agostáro d' oro, ec. ed era grosso, e di carati venti di fine paragone.
¶ E PARAGONE l' usiamo per comparazione.
Ariost. Fur. Più volte s' eran già, non pur veduti, Ma al paragon dell' arme conosciuti.