Di nuovo tenere. Qui lo stesso, che 'l primitivo, impedire a una cosa il moto cominciato, fermare, arrestare. Lat. cohibere, compescere, retinere.
Bocc. nov. 73. 24. Levatiglisi allo 'ncontro, il ritennero. E nov. 66. 7. E se mio marito vi volesse ritenere, o di niente vi domandasse, non dite altro. E num. 9. Io mi parai in su l' uscio della camera, e volendo egli entrare, il ritenni.
Dan. Inf. c. 26. Ch' a pena poscia gli avrei ritenuti.
Pet. canz. 39. 5. Soavemente al suo caldo sereno, Mi ritien con un freno.
¶ Per fermare, e arrestare, quasi imprigionare, e tor la libertà di partirsi.
G. V. 10. 109. 3. E disse, che 'l Bavero ve lo vi mandò viziatamente, per farlo ritenere, per levarlosi d' intorno.
M. V. 8. 64. Vedute quelle lettere, e disaminato il fante, fece ritenere il podestà, e 'l cancelliere.
Petr. canz. 39. 5. La mia barchetta, poi che 'n fra gli scogli è ritenuta.
¶ Per contenere, raffrenare, astenere. Lat. abstinere.
Bocc. n. 57. 3. A pena del correr loro addosso, ed uccidergli, si ritenne.
¶ Per mantenere, conservare. Lat. servare.
Bocc. n. 49. 14. Acciocchè io, per questo dono, possa dire d' aver ritenuto in vita il mio figliuolo.
Dan. Par. 32. Tale innocenza laggiù si ritenne. E Purg. c. 18. Surga ogni amor, che dentro a voi s' accenda Di ritenerlo è 'n voi la podestade.
G. V. 6. 88. 3. Nullo gli s' ardía appressare, che non l' abbattesse in terra, o morto, o guasto, e per lui era quasi ritenuta tutta la battaglia.
G. V. 5. 28. 2. Per questo conquisto ritengono i Viniziani il titolo di parte del detto Imperio.
¶ Per serbare, tener per se. Lat. conservare.
G. V. 5. 35. 4. Perocchè si ritenne una schiera di cinquecento Cavalieri tutti vecchi, e addurati in battaglia.
Ritenersi con uno: vale conversar seco, tener sua amicizia, mantenerselo amico.
Bocc. n. 15. 14. Questa mattina mel fe sapere una povera femmina, laquale molto seco si ritiene.
Don Gio. Cell. In questo mezzo, che con Francescuolo suo vi ritegnate, molto e molto mi piace.
G. V. 12. 4. 1. Il modo, che hai, a tenere a volergli ben governare, sì è questo, che ti ritenghi col popolo, che prima reggea.
¶ Per tenere a mente. Lat. mente tenere.
Nov. ant. 100. 15. Signor mio, la sperienza è in tre cose: L' una in memoria di ritenere delle cose vedute, e negl' insegnamenti di ritener delle cose udite.
Dan. Par. 5. Che non fa scienza, Senza lo ritenere avere inteso.
Diciamo, ritenere una cosa, udita dire, in significato di non la palesare, e tenerla segreta.
¶ Per raccettare. Lat. recipere, accipere.
G. V. 7. 36. 1. E sempre riteneano i rubelli di Firenze.
Ritenere il dono, vale accettarlo.
Petr. huom. Ill. Spuose la 'mbasciata del Re, e porsele la coppa: quella senza paura ritenne il dono.
¶ Per trattenere.
Bocc. n. 99. 8. In ragionamenti piacevoli, ec. gli ritenne.
¶ Per reggere, e governare.
Bocc. nov. 61. 2. Era molto spesso fatto Capitano de' Laudesi di Santa Maria Novella, e aveva a ritenere la scuola loro.