Fior noto, e n' è di più spezie, e di più colori. Lat. rosa.
Bocc. g. 6. f. 12. Non altrimenti li lor corpi candidi nascondeva, che farebbe una vermiglia rosa un sottil vetro. E nov. 50. 2. Cogliete le rose, e lasciate le spine stare [cioè appigliatevi al meglio] E nov. 17. 18. D' età di 25. anni, bello, e fresco, com' una rosa.
Dan. Purg. 29. Anzi di rose, e d' altri fior vermigli.
Petr. Son. 209. Candida rosa nata in dure spine.
¶ Per nome di stella.
G. V. 11. 67. 1. Apparve in Cielo la stella comata chiamata Ascone, ec. n' apparve un' altra nella region del Cancro, chiamata rosa.
¶ Per quel sangue, che viene in pelle, che rosseggia a guisa di rosa, tiratovi da bacio, o da cosa simile.
Bocc. nov. 47. 14. Gli vide nel petto una gran macchia di vermiglio, non tinta, ma naturalmente nella pelle infissa, a guisa che quelle sono, che le donne quà chiaman rose.
Morg. E l' appiccò duo baci alla franciosa, Che ogni volta vi lasciò la rosa: al qual segno diciamo anche SUCCIO.
¶ Dicesi in proverbio. S' ell' è rosa ella fiorirà, S' ell' è spina ella pugnerà, e vale, che dall' esito si conoscerà la cosa.
¶ Cor la rosa, pigliare il tempo, e l' occasione.
Morg. Disse così, se tu vuo' cor la rosa A tempo, e senza pugnerti la mano.
¶ Per quel fior d' oro, che benedice il Papa per mandare a Principi.
G. V. 12. 114. 6. A dì 27. di Marzo il Papa diede la rosa dell' oro a detto Mess. Luigi.