Il tagliare. Lat. cedes, incisio.
Paol. Oros. Non è dunque giusto, ma giustissimo il tagliamento, e la mortalità di coloro, che non giustamente il male, e la taglia seguitano.
Liv. M. Grande uccisione, e grande taglia ne farai, in correndo.
¶ Per imposizione, e gravezza, dal verbo TAGLIEGGIARE, che vale impor taglia. Lat. indictio, vectigal.
G. V. 9. 232. 1. E la cagione fu, perchè i nobili gli gravavano troppo della taglia, che aveano a pagare.
Com. Inf. c. 7. Con diverse generazioni di taglie, e di gravamenti, affogano il suddito.
Oggi più comunemente si dice TAGLIA al prezzo, che s' impone agli schiavi per riscattarsi, e a quello, che si promette, o si paga a chi ammazza o gli sbanditi, o i ribelli.
¶ Per la porzion convenuta, che si dia nel far la lega.
M. V. 6. 4. Con patio, che i Sanesi vi potessono entrare con la lor parte della taglia de' cavalieri.
¶ Per lega. Lat. foedus, ris.
G. V. 7. 14. 2. La masnade de' Tedeschi, che erano Col Conte Guido capitan della Taglia.
G. V. 6. 80. 1. Che erano allora in taglia col Comun di Firenze. E cap. 84. 2. Vi fu intorno all' assedio le masnade de' Tedeschi, ch' erano alla taglia de' Ghibellini di Toscana.
¶ Per quella carrucola di metallo, con la qual si tiran su, o si calano i pesi. Lat. trochlea.
Fr. Giord. S. I maestri, che vogliono collare, o rizzare un gran peso, si ordinano molte taglie, e molte funi.
¶ Per assisa, divisa, livréa, foggia. Lat. tessera.
Stor. Aiolf. Li sopraddetti cinquanta, tutti vestiti ad una taglia, giunsero a Parigi.
Vit. S. Pad. E avea con seco donzelli, e donzelle, tutti vestiti a taglia.
Dan. Inf. 23. Egli avean cappe con cappucci bassi, Dinanzi agli occhi fatti della taglia, che in Cologna pe' monaci fassi.
¶ Per arbitrio, volontà. Lat. arbitrium.
Sen. Pist. Quando tu vuogli morire, questo è in tua taglia.
¶ E TAGLIA, quel legno, che si dice di sopra nella voce tacca. Lat. tessera.
Ber. Orl. Non si tien conto d' abbaco, ò di taglia, Ma ognun di contanti vuol pagare.
¶ Per natura, qualità.
Ber. Orl. Gigante non fu mai di miglior taglia.