Add. usato, avvezzo. Lat. assuetus.
Bocc. n. 7. 10. Come colui, che camminato avea, e uso non era di digiunare. E nov. 18. 16. Sì come colui, che andare a piè non era uso. E nov. 99. 13. Quantunque il Saladino, e i compagni fossero gran Signori, e usi di veder grandissime cose.
Sust. usanza, consuetudine. Lat. usus us, consuetudo.
Bocc. Introd. n. 16. Discorse un' uso, quasi davanti mai non udito. E nov. 15. 18. Richiedendo il naturale uso di dover deporre il superfluo peso del ventre.
Maestr. Aldobr. lungo uso vince dritto, e ragione.
Petr. Son. 256. E quello aurato, e raro Strale, onde a Morte piacque, oltre a nostro uso.
Dan. Purg. 8. Uso e natura sì la privilegia.
Cavalc. fr. ling. E Seneca però ancor dice, che non è posto il bene dell' huomo nel lungo spazio del tempo, ma nell' uso.
¶ Per esercitazione, pratica. Lat. usus, us: exercitatio.
Dan. Par. 10. Perch' io lo 'ngegno, l' arte, e l' uso chiami.
Amm. ant. Di questo t' ammonisco, che arte senza uso, non giova molto. E appresso. L' uso, e la sperienza signoreggiano l' arti, e non è niuna scienzia, nella quale non s' appari, faccendo prima male, che bene: e di qui il proverbio. Guastando s' impara. Lat. errando discitur.
Cr. 10. 11. 3. Mancando la potenzia, e la 'ndustria, la quale per uso acquistano.
¶ Per servigio. Lat. usus us.
G. V. 1. 35. 1. Niuno dovesse vendere, ne comperare, pane vino, o altre cose, che a uso di battaglia fossono. E cap. 48. E così per l' uso del detto porto.
¶ In proverbio. Uso fa Legge. Uso si converte in natura.
Passav. c. 21. E 'l detto comune si verifica, che l' uso si converte in natura. Lat. usus est altera natura.