Quello che or si truova, or non si ritruova nel subbietto, senza corruzion di esso. Lat. accidens. Gr.
Com. Inf. 10. Accidente e cosa strana, che sopraggiugne ad alcuna altra cosa, sì come è scritto in dialettica.
Dan. Par. 33. Sustanzia, e accidente, e lor costume.
Boc. n. 47. 2. E traendo più alla natura di lui, che all' accidente, cominciò ad esser costumato, e di bella maniera.
¶ Per caso, avvenimento. Lat. casus, eventum.
Bocc. n. 80. 22. Raccontò ciò, che fatto aveva, ed il suo misero accidente. E n. 27. 36. La donna di due così fatti accidenti, e così subiti, ec. tanto lieta, quanto altra fosse mai.
Lab. n. 4. Sopra gli accidenti del carnale amor cominciai a pensare. E n. 3. 3. Per alcuno accidente sopravvenutoli, bisognandoli una buona quantità di danari, ec. E n. 31. 2. Un pietoso accidente, anzi sventurato, e degno delle vostre lagrime, racconterò. E n. 41. 23. Ed erasi il matrimonio, per diversi accidenti, frastornato. E n. 12. 1. Degli accidenti di Martellino, da Neifile raccontati, senza modo, risero le donne. E n. 9. 1. Una parola molte volte, per accidente, non che ex proposito, l' ha operato.
Petr. son. 23. Sì che s' altro accidente nol distorna.
¶ Prendesi oltr' a ciò per caso repentino di malattía. Lat. morbus.
Bocc. Introd. n. 7. E i più, senza alcuna febbre, o altro accidente, morivano. E n. 37. 11. In quel medesimo accidente cadde, che prima era caduto Pasquino.