assolutamente detto, s' intende del perseguitar le fiere salvatiche, per pigliarle. Lat. venari.
Bocc. proem. 7. uccellare, cacciare, pescare, giucare, o mercatare.
Petr. Canz. 4. 8. Ch' un dì, cacciando, sì com' io soleva.
¶ In signif. att. dar la caccia. Lat. persequi, in fugam agere.
Bocc. n. 16. 10. Li quali cavriuoli da' cani cacciati, in nulla altra parte fuggirono, che alla caverna.
Dan. Inf. c. 1. Questi la caccerà per ogni villa, Finchè l' avrà rimessa nello Inferno.
¶ Per discacciare, mandar via. Lat. expellere.
Bocc. n. 46. 16. La cui potenza fa oggi, che la tua Signoría non sia cacciata d' Ischia. E g. 4. p. 21. Cacciata aveva il Sole del Cielo già ogni stella. E nov. 7. 14. Io la caccerò con quel bastone, che tu medesimo hai divisato. E g. 4. p. 8. Caccinmi via questi cotali, qualor ne domando loro. E nov. 76. 4. Nò, ella nol crederrebbe, e caccerebbemi fuor di casa.
G. V. 9. 27. 1. Cacciólline fuori, ed elli se ne fece Signore.
Dan. Inf. c. 3. Cacciarli i Ciel per non parer men belli. E can. 4. Vidi quel Bruto, che cacciò Tarquinio. E can. 30. S' e' fur cacciati e' tornar d' ogni parte.
¶ Per trarre, e cavare. Lat. extrahere.
Bocc. n. 13. 17. E prestamente di dosso una camicia, che aveva, cacciatàsi. E n. 81. 8. Costei dice, che di cosa, ch' io senta io, non faccia motto: oh se essi mi cacciásser gli occhi, o mi traessero i denti, o mozzassermi le mani, E n. 48. 10. E quel cuor duro, e freddo, nel qual mai, ne amor, ne pietà poterono entrare, con l' altre interiora, ec. le cacciò di corpo, e dolle mangiare a questi cani.
L' usiamo anche per mettere, e ficcar con forza.
Salv. Canz. a ballo. Poi come 'l Sol più non luca Il Pin cacciò nella buca.
E per metaf. ma in ischerzo, come. Cacciar carote, cioè dare ad intendere altrui cose, che non sono.
Onde CAROTAIO colui, che fa ciò.
E CAROTA, è una radice rossa, o gialla, mangiasi cotta, e in insalata.