femm. di cane. Lat. canis.
Dan. Inf. 13. Di nere cagne bramose, e correnti.
Cr. 9. 78. 3. Le cagne deono esser piene di mammelle, e i capi delle mammelle, ec.
Arrigh. Non voglia Iddio iniqua cagna, ch' io mi pacifichi teco.
Diciamo in proverbio. La cagna frettolosa fa i catellin ciechi, quando uno, per troppa fretta, fa male una cosa, o quando s' avvertísce, che vada nelle sue operazion rattenuto, gr. Canis festinans, caecos parit catulos.