Membro noto dell' huomo. Lat. manus. Gr.
Vit. Plut. E toccollo con la man dritta, e disseli. Per questa mano dritta, se tu mi tieni per tuo Signore, dimmi la verità.
Petr. Son. 29. Con le mie mani avrei già posto in terra. E canz. 11. 1. Le man le avess' io avvolte entro i capelli. E Son. 100. Lasso non di diamante, ma d' un vetro Veggio di man cadermi ogni speranza. Cioè essermi tolta.
Dan. Par. 4. A vostra facultade, e piedi, e mano.
Bocc. n. 19. 13. Per belle scritte di lor mano s' obbligarono l' uno all' altro.
¶ Talora pigliamo MANO, per iscrittura: io conosco la tua mano. Lat. manus.
Com. Inf. c. 4. Il qual corpo non sotterrato fu, ma portato in palme di mano a Roma.
¶ Portare uno in palma di mano, diciamo, amarlo cordialmente. Aliquem magna benevolentia persequi.
¶ Portare il male in palma di mano, non lo nascondere.
¶ Per metaf. aiuto. Lat. auxilium.
Passav. 72. Alla grazia, che ricevuta avete, per amor di quella, che l' ha impetrata, io voglio porger la mano.
Petr. Son. 317. Deh porgi mano all' affannato ingegno.
¶ Allargar la mano, esser cortese, liberale. Lat. liberalitate uti.
M. V. 6. 51. Pregandolo, che allargasse la sua mano di dare all' oste del Re vettovaglia, per li suoi danari.
¶ Dare con ampia mano.
Filoc. lib. 1. 162. Con ampia mano gli avevi dati.
¶ Alzar le mani al Cielo, atto di ringraziare Iddio. Lat. tendere manus.
Bocc. nov. 60. 16. Alzato il viso, e le mani al Cielo, disse.
¶ Appiccarsi la roba alle mani, si dice di chi toe dell' altrui. Lat. surripere.
Passav. 300. La quale, avvegnachè non esca di te, passa per te, tu non te ne lascerai appiccar niente alle mani, ma fedelmente dirai, ec.
¶ Cader per mano, occorrere, venir l' occasione.
Bocc. nov. 80. 3. Secondo che loro cade per mano, ragionando di cambj, ec.
¶ Dar di mano, o delle mani, pigliar con prestezza.
Passav. 141. Diede di mano al coltello, e sì l' uccise.
Nov. ant. 40.. Diede della mano nella guastada, e disse.
Bocc. nov. 85. 21. Per ispignere. Lat. impellere manu movere.
Bocc. nov. 85. 21. La donna, che arrabbiava, datovi delle mani, il mandò oltre.
¶ In signif. neut. lo diciamo, per trovare a caso. Lat. in aliquem incidere. E' mi diede nelle mani, non so come.
¶ Andare di mano in mano, successivamente d' uno in altro. Lat. per manus tradi.
Boc. nov. 3.. Andò questo anello di mano in mano agli altri successori.
¶ Avere alle mani, Esser per avere.
Boc. n. 1. Noi abbiamo de' fatti suoi pessimo partito alle mani cioè: è per essere una mala cosa per noi.
¶ Per avere in pronto.
Bocc. n. 21. 6. Anzi mi pregò il castaldo loro, che s' io n' avessi alcuno alle mani, che fosse da ciò, ch' io gliele mandassi.
¶ Aver per le mani. Lat. prae manibus habere.
Bocc. nov. 12. 4. Poche orazioni ho per le mani, ec. ma nondimeno ho sempre, ec.
Lab. num. 188. Ma non avendole egli ben per le mani, com' ebb' io, mi piace, con più ordine, di raccontarle.
¶ Avere a mano. Gr. Lat. promptum habere. Flos. 48.
Amm. ant. Suol far più prò, se tu abbi pochi detti in pronto, e in uso, che non fa se tu hai apparato molte cose, e non l' abbi a mano.
¶ Venire alle mani diciamo anche per, azzuffarsi. Lat. ad manus venire, Manus conserere, Praelium committere.
¶ Menar le mani, percuoter di forza.
Bocc. nov. 68. 9. Quanto egli potè menare le mani, e i piedi, tante pugna, e tanti calci le diede, che tutto 'l viso l' ammaccò.
¶ Menare a mano, è condurre, avendo preso per mano, o con mano. Latin. inter manus ducere.
Com. Inf. c. 30. Vedendo la sua moglie Ino menare due suoi figliuoli a mano.
¶ Fare a mano, Fare ingannevolmente con arte. Lat. dolosè facere.
M. V. 10. 85. Ma il vero fu poi certo, che tutto fu fatto a mano per astuzia de' Pisani.
¶ Metter mano. Cavare il coltello del fodero per ferire, che anche si dice Cacciar mano. Latin. stringere ensem.
Bocc. nov. 48. 12. Messo mano ad un coltello, quella aprì nelle reni.
¶ Metter mano, per cominciare ad ingiuriare, e ad offender con fatti, o con parole, il che diciamo anche MANOMETTERE.
G. V. 12. 3. 1. I grandi ne presono gran baldanza, e il popolo minuto grande allegrezza, perchè avea messo mano ne' reggenti.
¶ Per entrare a trattare, e a ragionare. Lat. incipere, aggredi, inchoare.
Bocc. nov. 51. 5. Inteso il motto, ec. mise mano in altre novelle. E nov. 94. 2. Se noi ne' fatti d' amore già non mettessimo mano.
¶ Metter tra le mani: commettere alla cura. Lat. alicuius curae demandare.
Bocc. nov. 40. 5. Al medico fu messo tra le mani uno infermo, il quale, ec.
¶ Metter per le mani, diciamo, lo 'nviare, e far veder che che si sia per suo uso a chi ne cerca.
¶ Mettere a mano, diciamo, il cominciare a adoperare una cosa, e servirsene. E Rimetter mano: ricominciare a fare.
Bocc. n. 24. 11. Rimise mano a' suo' paternostri.
¶ Tener mano esser complice, consenziente, concorrer nel fatto, dare aiuto. Latin. opem praestare, consentire.
G. V. 11. 69. 1. A queste discordie tenieno mano molti baroni del regno.
Onde il proverbio: tanto ne va a chi ruba, quanto a chi tien mano, o a chi tiene il sacco. Lat. agentes, et consentientes pari poena puniuntur. Flos. 271.
¶ Tener mente alle mani, aver diligente cura a quel ch' altri fa, o pensa di fare. Latin. aliquem observare.
M. V. 11. 73. Determinarono, che gli fosse tenuto mente alle mani, sì che non gli venisse fatto.
¶ Por mente alle mani, lo stesso, che tener mente alle mani.
Bocc. n. 85. 6. Perciocchè molto gli poneva mente alle mani.
¶ Por mano. Darsi da fare, impiegare la sua opera. Lat. suam operam interponere.
Dan. Par. c. 12. E quel Donato, ch' alla prim' arte degnò poner mano.
Bocc. n. 100. 25. E ad ogni cosa, come se una picciola fanticella della casa fosse, por le mani.
Nov. ant. 20. Per far più tosto gli altri vi puosero mano.
¶ Comandar con mano, accennare. Lat. manu significare.
Petr. Son. 202. Trarsi in disparte comandò con mano.
¶ In vece di forza, potere, autorità. Latin. potentia, vires, manus, autoritas.
Petr. canz. 4. 5. Ne tacendo potea di sua man trarlo. E Son. 53. Io fuggia le tue mani, per cammino, Agitandomi i venti.
Bocc. nov. 18. 23. La sanità del vostro figliuolo, ec. nelle mani della Giannetta dimora.
Passav. 93. Il quale legame a sciogliere è bisogno la mano appostolica, cioè l' autorità de' prelati della Santa Chiesa, che tengono il luogo degli Appostoli.
¶ Dar nelle mani, mettere in podestà, e balía. Latin. in manus alicuius tradere.
Bocc. nov. 27. 34. Dandovi gli ucciditori di quel giovane nelle mani.
¶ Avere in mano Latin. esse in alicuius potestate, Inter manus esse.
G. V. 8. 80. 7. Io ho in mia mano di poterti far Papa, s' io voglio [cioè in mia podestà]
¶ Venire alle mani capitare, occorrere. Latin. Nancisci.
Bocc. nov. 19. 3. Quando mi viene alle mani qualche giovinetta, che mi piaccia.
¶ Per pervenire alle mani.
Bocc. nov. 45. 12. Il pregarono, che gli piacesse dover lor dire, come costei alle mani pervenuta gli fosse.
¶ Cadere in mano. Venire in podestà d' altrui. Latin. In potestatem alicuius redigi.
Petr. Son. 61. Io temo forte di mancar tra via, E di cadere in man del mio nimico.
¶ Rimettere in mano, dar libera podestà. Lat. alicuius arbitrio committere.
G. V. 8. 80. 6. In sua mano era rimessa la lezione d' uno di quelli tre.
¶ Porre in mano: dare in potere. Lat. tradere.
Petr. Son. 138. E mia vita, e mia morte Quel che solo il può far l' ha posto in mano.
¶ Per banda, lato. Latin. latus.
Dan. Par. 27. Non fu nostra intenzion, ch' a destra mano.
¶ Girare ad ogni mano, volgere, e andar per ogni verso, metaf. tolta dal maneggiare i cavalli.
Rim. ant. Dan. Maian. Mi fa girar com vuole ad ogni mano.
¶ Per qualità, condizione. Latin. genus, species, conditio.
Fiamm. lib. 4. 2. Le seguenti vi parranno d' un' altra mano.
Cavalc. medic. cuor. Boezio pruova, che l' huom potente in ciò ha peggio, che l' huomo di bassa mano.
¶ Per una certa quantità di che che si sia. Latin. manus,.
Bocc. lett. Ne molto di poi, con picciola mano d' armati, venuto a Scipione.
G. V. 4. 18. 1. Carlo con potente mano venne contro a loro, cioè con gran quantità di gente armata.
¶ Per lo numero di quattro. L. numerus quaternarius.
Bocc. nov. 85. 11. In mille anni non saprebbero accozzare tre man di noccioli.
¶ Diciamo Io non ne volgerei la mano sozzopra, quando vogliam mostrare, che una cosa non c' importi niente. Lat. ne manum quidem verterim.
¶ E ugner le mani, si dice del presentare i giudici per corrompergli.
¶ Lavarsene le mani, cioè non voler tener più conto, ne voler più briga d' altrui. Lat. lavare manus.
¶ Vincerla della mano, esser prima dell' altro a che che si sia.
¶ Dare alla mano, si dice di quello, che si da altrui di presente.
¶ Uscir di mano, scappare. Lat. effugere.
Ber. rim. Tu m' eri quasi uscito delle mani, Ora io t' ho, non so come, ritrovato.
¶ E lasciare uscirsi di mano, è trascurare, e perder l' occasione.
¶ A man giunte. A man salva. A man destra. A man sinistra. A man dritta. A man manca. Vedi alla lettera A.
¶ e Di mano in mano vedi alla lettera D.