Sust. termine astrologico. La sessantesima parte del grado, al quale e' dicono in Lat. *minutum.
lib. Astr. E questo medesimamente farai in altura di nove gradi, e mezzo, e in altura di diciotto gradi, e venzei minuti.
Diciamolo anche per, minima parte dell' ora, quasi punto, e momento.
Ber. Orl. E parmi ogni minuto una giornata.
E MINUTO diciamo a una minestra fatta d' erbe cotte, e minutamente battute.
Burch. stu vuo' imparare a fare un buon minuto.
Add. piccolissimo. Lat. minutus.
Bocc. Introd. n. 6. A cui grandi, e rade, a cui minute, e spesse.
N. ant. 91. 3. Rispose il mulo, fatti più presso, ch' elle son minute.
Petr. canz. 3. 7. E 'l giorno andrà pien di minute stelle.
¶ Per di bassa condizione, minuale, di plebe. Lat. plebeius, umili loco natus.
G. V. 9. 214. 5. Per acquetare il popol minuto, a romore stanziaro, che l' oste procedesse.
Bocc. Introd. n. 20. Una maniera di beccamorti sopravvenuta di minuta gente. E di sotto. Della minuta gente, e forse in parte della mezzana, era, ec.
M. V. 9. 13. Il perchè in Ravenna, al suo tempo, altri, che artefici minuti, e villani, non si vedeano.
¶ Per, di poca importanza.
G. V. 11. 39. 4. Infino a' piati minuti intese per guadagnería di se.
¶ Vendere a minuto, vendere minutamente, cioè a minime parti.
Bocc. n. 77. 3. Non per vender la sua scienzia a minuto, come molti fanno.
G. V. 11. 9. 2. La gabella del vino si vendea a minuto, pagando il terzo fior. 50000. [cioè in più parti]