Guisa, maniera, via. Lat. modus, via, ratio.
Bocc. Introd. n. 40. Avien già, più particolarmente, Tra se cominciato a trattar del modo. E proem. n. 7. Se alcuna malinconia, o gravezza di pensier gli affligge, hanno molti modi da alleggiare, e da passar quello, ec. de' quali modi, ec. E nov. 98. 25. Con assai acconcio modo i parenti di Gisippo, e quei di Sofronia, in un tempio, fe ragunare. E n. 23. 9. Per assai cortese modo il riprese.
¶ Dar modo: insegnare, aprir la strada. Lat. viam monstrare.
Bocc. nov. 23. tit. Dar modo, che 'l piacer di lei avesse intero effetto.
¶ Trovar modo.
Passav. 178. D' aver saputo trovar sottili modi di guadagnare.
¶ Tener modo.
Bocc. n. 21. 7. Cominciò Masetto a pensare, che modo dovesse tenere. E nov. 74. 6. Avendole molte parole dette, al modo usato. E nov. 96. 4. Nel mezzo delquale, a nostro modo, avendo d' acqua viva copia, fece un bel vivaio.
Petr. Son. 62. Senza altro modo cerca d' esser sazio.
Petr. Son. 242. Morte non ha spenti, Ma sovra 'l mortal modo fatti adorni.
Dan. Par. 3. Del sommo ben d' un modo non vi piove.
Bocc. g. 4. p. 15. E se non fosse ch' uscir sarebbe del modo usato di ragionare. E nov. 22. 15. Co' capelli ad un medesimo modo tagliati.
Com. Inf. c. 12. E se questi hanno mala intenzione, in tal modo è retta la Città.
¶ Veder modo.
Bocc. n. 34. 6. E se modo avesse veduto, volentieri, ec. fuggita si sarebbe.
¶ Per maniere, costumi,
Bocc. n. 31. 4. Ogni ora più lodando i modi suoi.
Petr. Son. 164. E raccogliea con sì leggiadri modi.
¶ Per volontà, piacimento. Terenz. dice, modus, arbitratus.
Bocc. n. 21. 5. Non si può cosa nessuna fare a lor modo. E nov. 19. 14. A lei, in una cassa artificiata a suo modo, si fece portare. E nov. 62. 13. Te questo lume, buon' huomo, e guata s' egli è netto a tuo modo.
¶ Avere il modo. Esser ricco, aver da spendere.
¶ A modo, posto avverbialmente, vale, come, in guisa, in maniera. Lat. instar.
Bocc. n. 79. 35. A modo, che se steste cortese, vi recate le mani al petto. E nov. 64. 13. A modo del villan matto, dopo danno fe patto.
G. V. 1. 56. 2. E fecionvi due risedj, a modo di castella.
Tes. Br.. Altra gente v' hae, che hanno la testa a modo di cane.
¶ Per misura, regola. Lat. modus, mensura.
Bocc. n. 28. 3. Huomo materiale, e grosso, senza modo.
Passav. 81. Che si vogliono fare con modo, e con misura.
Bocc. Lett. Ha la ragione delle cose modo, e termine posto.
¶ Por modo. regolare. Lat. modum statuere.
Bocc. n. 42. 3. Se egli avesse saputo por modo alle felicità sue.