Tutta la parte inferiore del piede. Lat. planta.
Dan. Purg. c. 9. Sopra questo teneva ambo le piante l' Agnol di Dio. E Par. 16. Al suo Leon cinquecentocinquanta, e tre fiate venne questo fuoco, A rinfiammarsi sotto la sua pianta.
Petr. Son. 85. Ov' amor vidi già fermar le piante.
Nome generico d' ogni sorte d' arbori, e d' erbe. Lat. stirps.
Cr. 2. 5. 3. La pianta, secondo che dice Platóne, è simigliante alla figura d' un' huom travolto, cioè, che abbia il capo di sotto, imperciocch' ell' ha le radici di sotto, simiglianti alla bocca, ma si spandono attorno, acciocchè ricevano nutrimento.
Bocc. Introd. n. 47. Di varj albuscelli, e piante tutte di verdi fronde ripieno.
Petr. canz. 32. 2. Ma della pianta più gradita in Cielo.
Dan. Purg. c. 1. Null' altra pianta, che facesse fronda, o indurasse.
¶ Diciamo ancora pianta, a ramicello, o rampollo tolto dall' albero, o dal cesto dell' erba, per trapiantarlo. Lat. planta. Qui per similitudine nipote, discendente.
Dan. Par. 17. O cara pianta mia, che sì t' insusi.