Sust. che ha quantità. Lat. quantum.
Dan. Par. 2. Vi dimostra molti Lumi, li quali, e nel quale, e nel quanto. E poco sotto. Benchè nel quanto tanto non si stenda.
Avverb. di quantità. Lat. quam.
Dan. Par. 10. Quanto per mente, o per occhio si mira, Cotanto ordine fè.
¶ talora denota tempo. Lat. quandiu.
Dan. Par. 2. E forse in tanto, in quanto un quadrel posa.
¶ Talora pur lo stesso che, per quanto, per tutto quello. Lat. quoad, quoadeius, quatenus.
Bocc. n. 90. 8. Guardati quanto tu hai caro di non guastare ogni cosa, che, ec.
E quando precede ad alcuna voce del verbo, essere, come è, o sarà, vale, per quello. Quanto è a me. Lat. quod ad me attinet.
Bocc. g. 4. p. 11. Quanto è a me, non è ancor paruto vedere una così bella. E nov. 38. 13. Quanto è al nostro giudicio, che vivi, dopo lei, siam rimasi. E nov. 99. 22. Certissimo, che quanto in te sarà, che questo, che tu mi prometti, avverrà.
¶ Talora senza le voci del verbo ESSERE, ma precedente a, IO, val lo stesso.
Franc. Sacch. Che quanto io, non sono per adorarlo. E altrove. Che quanto io non sono acconcio di vederlo mai più.
Add. che denota quantità. Lat. quantus, e nel plurale, quot.
Bocc. n. 6. p. 5. E anche delle maritate so io bene, quante, e quali beffe elle fanno a' mariti. E nov. 81. 1. Mostrato quante, e quali sien le forze d' amore.
Dan. Par. 8. E quanta, e quale vid' io lei far piúe.
Bocc. nov. 77. 40. Non sono i giovani d' una contenti, ma quante ne veggono, tante ne desiderano. E nov. 79. 11. Ne vi potrei dire, quanta sia la cera, che vi s' arde a queste cene. E nov. 100. 30. In quanti modi tu sai ti punsi.
Petr. canz. 6. 8. Quanta vede virtù, quanta beltade.
Bocc. n. 41. 2. Quanto sien poderose, e di quanto ben piene le forze d' Amore.