Strumento ritondo, di più, e varie sorte, e materie, e a diversi usi, per andar girando, o volgendosi in giro. Latin. rota.
Dan. Par. 33. Ma già volgeva il mio disio il velle, Sì come ruota, ch' igualmente è mossa. E Inf. c. 3. Che 'ntorno a gli occhi avea di fiamme ruote. E Inf. c. 15. Però giri Fortuna la sua ruota.
G. V. 6. 40. 5. Il campo giallo, con due chiavi rosse, il secondo ruote accerchiate bianche.
Tes. Br. 2. 40. La loro andatura è assomigliata a una formica, quando ella andasse intorno a una gran ruota girando.
Petr. canz. 44. 8. Detto questo alla sua volubil ruota si volse.
¶ In proverbio. La più cattiva ruota del carro sempre cigola, e vale: che chi ha più difetti è sempre quel che più sparla. Latin. semper deterior vehiculi rota perstrepit.
¶ Per giro, circonferenza, volta.
Dan. Inf. 17. E disse, Gerion, muoviti omai Le ruote larghe, e lo scender sia poco [cioè non iscendere a ricisa, ma serpeggiando, e volteggiando] E Purg. 11. Possano uscíre alle stellate ruote [cioè al cielo]
Petr. canz. 9. 2. Come 'l Sol volge le 'nfiammate ruote. E canz. 20. 4. Senza volger giammai ruota superna.
¶ Andare a ruota, e far ruota, è il girar, che fanno gli uccelli per l' aria, calando a terra.
Dan. Par. 14. Alla fiata quei, che vanno a ruota Muovon la voce, e rallegrano gli occhi [cioè quei, che vanno girando a tondo]
Conv. 74. Fa ruote altissime, come nibbio.