Fermarsi ritto, stare in piè Lat. consistere, stare.
Petr. Canz. 41. 6. E 'l sedere, e lo star, che spesso altrui Posero in dubbio.
Bocc. nov. 79. 19. Tu vedi innanzi innanzi, come io son bell' huomo, e come mi stanno ben le gambe in su la persona.
Star sopra se, o sopra di se, reggersi in su la persona, non s' appoggiare.
Bocc. nov. 99. 51. Infinattantoche per Mess. Torello non le fu detto, che alquanto sopra se stesse.
Sta su. Cioè rizzati in piè. Lat. surge.
Petr. Son. 52. Gridando: sta su, misero, che fai.
¶ Per istar fermo. Lat. manere.
Petr. canz. 39. 1. Che chi, possendo star, cadde tra via, Degno è che, mal suo grado, a terra giaccia.
Dan. Purg. 2. Qual negligenza, quale stare è questo? Correte al monte.
Bocc. Introd. n. 57. Senza troppo piacer dell' altra, o di chi sta a vedere.
G. V. 7. 27. 5. Pregava il Re e i Capitani, che stessono, e tenessono la gente a schiera, e non seguissono caccia de' nimici.
¶ Per consistere. Lat. consistere, versari.
Passav. 188. Nel mal parlare, e nel male operare sta il peccato. E car. 186. E in questo stà la dignità, e l' eccellenza della Vegine Maria sopra gli altri santi.
¶ Per dimorare. Latin. manere, morari.
Bocc. nov. 20. 20. Dove io voglia stare, io non intendo per ciò di mai tornare a voi, perciocchè, con mio gravissimo danno e interesse, vi stetti una volta. E nov. 32. 18. Stettimi in un de' più dilettevoli luoghi, che fosse mai. E nov. 43. 17. Pietro, stando sopra la quercia, vide. E nov. 72. 7. Io mi veniva a star con teco un pezzo. E nov. 46. 9. Diliberò d' andare a starsi alquanto con lei.
¶ Per indugiare, badare, intertenersi. Lat. morari, cunctari.
Bocc. nov. 4. 6. Perciò statti pianamente, infino alla mia tornata. E nov. 50. 13. Poco a stare aveva, che ne starnutito, ne altro non avrebbe mai. E nov. 7. 10. L' Abate, poichè alquanto fu stato, comandò, ec.
¶ Per restare: e' resta da te. Lat. per te stat.
Bocc. nov. 29. 12. Pregandolo, se per lei stesse, di non veníre al suo contado, gliele significasse. E nov. 44. 4. Per me non istarà mai cosa, che a grado ti sia.
¶ Per abitare. Lat. habitare.
Bocc. nov. 38. 7. E spiato là dove ella stava a casa.
¶ Per significare. Lat. significare.
Com. Purg. 16. Idi, da edo edis, stà per mangiare, gli antichi facevano in quelli di certi mangiari.
¶ Per desistere, cessare, ritenersi, astenersi. Lat. desistere, cessare.
Bocc. nov. 2. 4. Giannotto non istette per questo, che egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole. E nov. 25. 17. Si è egli meglio fare, e pentere, che starsi, e pentersi.
N. ant. 53. 1. Lo Scolaio, per paura di dare il prezzo, si stava, e non avvogadava.
Bocc. nov. 27. 43. Ma le disoneste parole, che ec. me ne fanno stare. E nov. 2. 8. Ma pur niente perdendovi, si stette [cioè fermò il pensiero] E nov. 46. 6. Mandatane la fregata, veggendo, che da niun conosciuto v' era, si stette. E nov. 49. 18. Io volentieri, quando vi piacesse, mi starei [cioè non muterei stato, viverei di così] E nov. 49. 8. Non rispondeva al figliuolo, ma si stava [cioè non parlava]
¶ Per essere.
Dan. Par. 2. Rivolto ad essi: fa che dopo 'l dosso Ti stea un lume, che tre specchi accenda.
Bocc. Introd. n. 53. Al governo delle camere delle donne intente vogliamo che stieno. E nov. 77. 28. Se così sta, come voi dite, non può essere al Mondo migliore. E nov. 73. 21. L' opera sta altrimenti, che voi non pensate. E n. 47. 18. A lui se ne ritornò, e gli disse, come stava l' opera.
Onde si dice. Ella sta così [cioè la cosa passa così, ella si ritruova in questo termine.] Lat. ita est, ita se habet.
E Bocc. nov. 7. 10. Incontanente gli corse nell' animo un pensier cattivo, mai più non statovi. E Introd. n. 28. Stando in questi termini la nostra Città, d' abitator quasi vuota [cioè ritrovandosi] E nov. 23. 22. S' io posso tanto fare, ch' io 'l tolga da questa bestialità, bene sta [cioè fia bene] Lat. bene se habebit
¶ Per esser situato. Lat. situm esse, positum esse.
Bocc. nov. 15. 20. Il qual luogo, ec. come stesse vi mosterrò.
Vit. S. Girol. Girolamo fu figliuol d' Eusebio, nobile huomo, fu nato di castello Stadone, che sta ne' confini, tra Dalmazia, e Pannonia.
¶ Per acquietarsi. Lat. stare, acquiescere.
Bocc. nov. 56. 4. Io ne starò alla sentenzia di chiunque voi vorrete. E nov. 55. 15. Ma pur, non istando a questo, disse a Giacomino.
¶ Lasciare stare, in att. signif. vale non importunare, non infastidire, non dar noia altrui. Latin. omittere, nil molestiae inferre.
Petr. Son. 211. Perchè morte fura Prima i migliori, e lascia stare i rei.
Bocc. nov. 43. 6. Lasciato star Pietro, si misero alla lor difesa. E nov. 48. 3. Si mise in cuore di doverla del tutto lasciare stare.
¶ Lasciare stare, in signif. neut. cessare, e desister dall' opere. Lat. desistere, cessare.
¶ Star pensoso, essere in pensiero, mostrar d' essere in pensiero. Lat. *cogitabundum esse.
Bocc. nov. 12. 16. Deh Rinaldo, perchè state voi così pensoso?
¶ Star sopra se, star sospeso, in dubbio. Latin. in dubio esse, incertum esse.
Bocc. nov. 49. 7. Alquanto sopra se stette, e cominciò a pensare. E nov. 37. 1. Sovra se stesso alquanto stette, e cominciò a pensare.
¶ Star per se, quello, che più comunemente si dice, esser neutrale, cioè tra due contrastanti non tener ne dall' un, ne dall' altro, ma starsi di mezzo.
But. L' anime triste sono mescolate alla compagnia degli Angeli cattivi, che non furono però ribelli a Dio, ne ancora furono con Dio, ma stettero per se.
¶ Star rigido, usar rigidezza, non si lasciar muovere, ne persuadere. Lat. inexorabilem esse.
Bocc. nov. 2. 12. Per la qual cosa, dove io rigido, e duro stava a' tuoi conforti, e non mi volea, ec.
¶ Star cheto, star muto, non parlare. Lat. tacere, silere.
Bocc. nov. 43. 15. Ma ricordandosi là dov' era, tutta riscossasi, stette cheta.
Dan. Par. 31. E 'l gaudio mi facea Libito non udire, e starmi muto.
¶ Star sicuro, aver sicurtà, non temere. Lat. non vereri.
Dan. Par. 15. Movendo gli occhi, che stavan sicuri.
¶ Star fresco, sentir fresco, patir fresco. Lat. frigore laborare.
Dan. Inf. 32. La dove i peccatori stanno freschi.
¶ Star bene, conveníre. Lat. convenire, decere.
Bocc. proem. n. 1. E come che a ciascuna persona stea bene. E nov. 10. 1. Molto meglio stanno alle donne, che agli huomini. E nov. 1. 15. Io acconcerò i fatti vostri, e i miei in maniera, che starà bene. E nov. 74. 5. Io non son fanciulla, alla quale questi innamoramenti steano oggimai bene.
¶ Diciamo star bene d' un vestimento, quando torna bene in dosso.
¶ Ben possa stare il tale, bene stia il tale : maniera di salutare. Lat. salve.
Bocc. nov. 27. 45. Ben possa star Fatiuolo.
¶ Per ritrovarsi, o in buono, o in cattivo stato. Lat. cum aliquo agi, bene, vel male, esse bona, vel mala conditione.
Bocc. nov. 47. 6. Or dovendo io stare, com' io sto, questa grandine mai non ristesse. E nov. 50. 21. Che posto ch' io sia da te ben vestita, e ben calzata, tu sai bene, com' io sto d' altro. E nov. 44. 7. E avendo il luogo più fresco molto meglio starei, che nella vostra camera non fo [cioè con più agio, e comodità]
Per ironía.
Bocc. g. 5. p. 5. Frate, bene starebbono s' elle, s' indugiasser tanto [cioè starebbon fresche] E nov. 50. 20. E certo io starei pur bene, se tu alla moglie d' Ercolano mi volessi agguagliare. E Introd. n. 34.
Star bene o male, aver bene o male, o esser sano, o ammalato, o bene, o mal disposto di corpo. Lat. valere, bene o male valere.
Dan. Par. 31. E quasi peregrin, che si recrea Nel tempo di suo voto riguardando, E spera già ridir, com' egli stea.
Bocc. nov. 92. 10. All' Abate sen' andò, e domandollo, come star gli pareva [cioè come si sentiva] E n. 15. 2. Chi starebbe meglio di me, se que' danari fosser miei? [cioè chi avrebbe più comodità]
¶ Stare a uno. Essere in suo potere, in arbitrio, in balía. Lat. in alicuius potestate esse.
Bocc. g. 5. f. 1. A voi, Madonna, sta omai il comandare. E nov. 57. 7. Se voi volete in pregiudicio del mio corpo, e della vostra anima esser di quella esecutore, a voi sta. E nov. 44. 4. A te sta il trovar modo allo scampo della tua vita, e della mia. E nov. 74. 9. La donna disse. Messer, questo sta pure a voi.
¶ Stare in se, non si separare, dividere, o alienar da se.
Petr. canz. 28. 6. In quante parti il fior dell' altre belle, Stando in se stessa ha la sua luce sparta?
¶ Stare ad ascoltare, lo stesso, che ascoltare. Latin. auscultare, audire.
Bocc. nov. 45. 5. Ella non mi starebbe mai ad ascoltare.
¶ Stare il pensiero in uno : avere egli la cura. Lat. alicui demandatum esse.
Bocc. Introd. n. 49. Nel quale ogni pensiero stea di doverci a lietamente viver disporre.
¶ Stare a speranza, sperare. Latin. bona spe uti.
Bocc. nov. 13. 13. Il confortò, e gli disse, che a buona speranza stesse.
¶ Stare a pigione. Abitare in una casa a pigione, pagandone al padrone il prezzo pattuito, per abitarvi. Lat. domum conductam habere.
¶ E starci a pigione, quasi detto proverbiale, è l' esser vicino al fine della sua vita, e non aver quasi più punto di parte in questo Mondo. Latin. alterum pedem in sepulcro habere.
Bocc. nov. 20. 20. Andate, e sforzatevi di vivere, che mi pare, anzi che nò, che voi ci stiate a pigione.
¶ Fare star cheto, operar, ch' e' si taccia. L. silentio consulere.
Boc. g. 6. p. 3. Sì come colui, che pure allora giugnea, per fargli star cheti.
¶ Star di buon cuore, sperar bene, star di buona voglia. Lat. bono animo esse.
Bocc. nov. 67. 9. Anichin mio dolce, sta di buon cuore.
¶ E' mi sta molto bene, e' mi sta il dovere : cioè questo mi si conviene, questo mi si debbe. Lat. id mihi iure obtigit.
Bocc. nov. 83. 9. Avvegnachè egli mi stea molto bene, ch' io non la doveva mai lasciare, ec.
¶ Si te ne sta [cioè tuo danno, abbi pacienza, pensaci tu] Lat. aequo animo feras.
Bocc. nov. 89. 12. Se ti piace si ti piaccia, se non si te ne sta: ed è quasi lo stesso, che quello. s' ella non ti piace, sputala
¶ Bene sta, quasi particella riempitiva, e che par ch' abbia un po' dell' ironico, ed è lo stesso, che quello, che noi diciamo. certo che sì. Lat. scilicet.
Bocc. n. 72. 9. Frate bene sta. Io me n' ho di coteste cose. E nov. 61. 9. Bene sta, tu di tue parole tu. E nov. 79. 24. Or bene sta dunque, disse Bruno: se cotestui se ne fidava, ben me ne posse fidare io [cioè per certo]
¶ Diciamo, stare a tu per tu, che è non cedere a cosa veruna, e rispondere a ogni minimo che, nel bisticciarsi, e nel tenzonare. Latin. verbum verbo respondere.
¶ Dicesi. Star per morire, quando l' huomo è in termine, che corre pericol grandissimo della vita. Lat. in vitae discrimen adductus est.
¶ Fare stare uno : vale saperne più di lui. Lat. aliquem virtute antecellere.
¶ Fare stare a segno, tenére in timore. Lat. in officio detinere.