Parte tagliente di spada, o strumento simile da tagliare. Lat. acies.
N. ant. 51. 5. Signore, questa spada ci significa sicurtà contra 'l Diavolo, e contra ogni huomo, Che misfacesse al diritto. Li due tagli ci significano dirittura, e lealtà.
Filoc. lib. 1. 147. Il taglio della sua arme era perduto.
¶ Ferir di taglio, cioè con la parte tagliente.
N. ant. 92. 5. Ferì il nimico a due mani d' un gran colpo di taglio.
¶ Mettere al taglio della spada, vale quello, che oggi più comunemente diciamo, Mettere a fil di spada. E Dan. disse, accismare al taglio della spada. Latin. ense trucidare.
G. V. 10. 29. 5. Piccioli e grandi misero al taglio delle spade.
Dant. Purg. 28. Un Diavolo è qua dietro, che n' accisma Sì crudelmente al taglio della spada.
But. Mettere al taglio della spada tutti coloro, che non fossero di lor setta.
¶ Cadere, e venire in taglio, porgersi comodità, e occasione.
Passav. 100. Diremo del luogo suo più oltre, dove meglio ci cadrà in taglio.
Franc. Sacch. Un' altro dì, che mi venga in taglio:
forse tolta la metaf da' Sarti, che dicono il panno ha buon taglio, o cattivo taglio, cioè acconcio, e comodo per cavarne il vestimento. Onde il Firenzuola nel cap. delle lodi della sua innamorata
Firenzuola nel cap. delle lodi della sua innamorata Ell' ha un taglio mirabil ne' calzoni [cioè ch' ella tagliava bene i calzoni]
¶ Taglio diciamo anche la squarciatura, e la ferita, che si fa nel tagliare. Lat. incisura, caesura.
¶ Dare, e vendere a taglio d' una cosa, vale, venderne alla minuta, e che si taglian per darne assaggio.
Canti Carn. Noi ne daremo a taglio, e 'n tutti i modi, Che voi volete.