Costumare, avere in usanza, esser solito. Latin. solere.
Bocc. nov. 12. 4. E voi gentil' huomo, che orazione usate di dire? E nov. 50. 16. Noi siamo molto usate di far da cena, quando tu non ci se.
¶ Per praticare, conversare. Lat. uti, versari.
Bocc. n. 79. 22. E quanto più uso con voi, più mi parete savio. E nov. 80. 14. E vennesene, dove usavano gli altri mercatanti [cioè si riparavano, e bazzicavano] E nov. 78. 3. Ora avvenne, che Spinelloccio, usando molto in casa del zeppa.
Pass. 237. Io non usava, e non mangiava con lui, che aveva l' occhio superbo, e 'l cuore, che mai non si saziava.
¶ Per mettere in uso, adoperare. Latin. uti, adhibere.
Bocc. n. 77. 40. E ancora la tua astuzia usando nel favellare, ec. E num. 60. Io non so qual maggior crudeltà si fosse potuta usare a un traditore. E nov. 93. 17. Io l' ho adoperata già ottanta anni, e ne' miei diletti, e nelle mie consolazioni usata. E Introd. num. 31. A niuna persona fa ingiuria, chi onestamente usa la sua ragione.
G. V. 1. 44. 2. E portò seco del vino, il quale dagli oltramontani non era usato, ne conosciuto per bere.
Dan. Par. 5. Dunque che render puossi per ristoro, Se credi bene usar quel ch' hai offerto? E Inf. c. 7. In cui usa avarizia il suo soperchio.
Petr. cap. 5. Catene, ec. Ch' al Mondo tra le donne oggi non s' usa.
Bocc. n. 89. 5. Come che gli huomini un cotal proverbio usino [cioè abbiano in bocca] Lat. usurpare.
¶ Per carnalmente congiugnersi. Lat. coire.
Mor. S. Greg. Volendolo quella adultera usar disonestamente.
Cr. 1. 4. 14. L' acque, ec. fanno aiutorio a quelli, che non possono usar con femmina.
Tes. Br. 5. 31. Le pernici, ec. usano li maschi insieme, si come le femmine.
Bocc. n. 80. 14. E avvenne che usando una volta, e altra con costei.
M. V. 7. 98. Il giovane dovea usare con una donna, con la quale usava egli.
¶ Per frequentare. Lat. frequentare.
Bocc. n. 24. 2. Ne per questo ad alcuna arte attender gli bisognava, usava molto la Chiesa. E nov. 1. 8. Le taverne, e gli altri disonesti luoghi visitava volentieri, e usavagli.