Non essere a sufficienza. Lat. deesse.
Boc. n. 27. 41. Niuna cosa è mancata a questo convito. E nov. 31. 27. Niuna cosa ti mancava ad ever compiute esequie, se non le lagrime di colei, ec.
G. V. 10. 201. 3. Ma la divina provedenza non dimette la giustizia a chi manca fede.
Dan. Par. 33. All' alta fantasia qui mancò possa. E cant. 7. Di tutte queste cose s' avvantaggia L' umana creatura, e s' una manca, ec.
Petr. Son. 32. Ma però, che mi manca, a fornir l' opra, Alquante delle fila benedette. E Son. 45. Perchè alla lunga via tempo ne manca.
¶ Detto assolutamente, vale finire, venir meno. Lat. deficere.
Petr. Son. 221. Come venieno i miei spirti mancando. E canz. 11. 6. Che 'n lei mancar quell' anime leggiadre. E Son. 60. Così mancando vo di giorno in giorno.
Bocc. Introd. n. 58. Voi non avrete compiuta ciascun di dire una novelletta, che il Sole sia declinato, e il caldo mancato.
¶ In signif. att. scemare, diminuíre. Lat. imminuere.
Filoc. lib. 5. 78. Conciossiacosache voi, venendo in grandissima quantità, la nostra festa multiplicasse, io vi voglio pregare, che partendovi non la manchiate.
M. V. 2. 51. Trovando, che avea consumato sanza acquisto grande tesoro, volendolo rifare, senza mancare la sua generale entrata, fece nuova colta in Milano. E cap. 32. Questa asprezza delle grida, era maggior, che dell' arme, per attrarre l' aiuto a quella parte di quei d' entro, e mancarlo, ov' era l' agguato.
¶ Mancar di fede. Lat. Fidem frangere.
Bocc. nov. 29. 8. Non volendo della sua fe mancare.
¶ Mancar di speranza. Lat. spe destitui.
Bocc. n. 14. 14. E trovandola molto leggieri, assai mancò, della sua speranza [cioè perdè la speranza, sene disperò]
Poco ne mancò che. Lat. parum abfuit quin.
Petr. canz. 41. Poco mancò, ch' io non rimasi in Cielo.