Sust. Facultà, e avere, che si può muovere. I legisti moderni dicono in Lat. bona mobilia, suppellex.
G. V. 10. 16. 1. Pagando certa cosa, per centinaio, del mobile, e certa cosa, per centinaio, dello stabile.
Tes. Br. 1. 4. E avere, e mobili, e rendita per dispendere, e ritenere, secondo che 'l luogo, e tempo muove. E lib. 3. 9. Nudrire poledri di cavalli, e crescer suo mobile.
¶ E Primo mobile: il nono Cielo, che fa il suo corso da Oriente a Occidente in 24. ore. E questo lo chiamano gli Astrologi in Lat. primum mobile.
Dant. Par. 30. Reflesso al sommo del mobile primo.
Buti. Cioè alla parte di sopra del nono Cielo, che è lo Primo mobile, in che percuote lo detto raggio.
E Com. Inf. c. 7. Costretto da' princípj di Filosofia, che di necessitade vuole un Primo mobile semplicissimo.
Add. ciò ch' è atto a muoversi, o a esser mosso. Lat. mobilis.
Bocc. n. 13. 4. A loro, sì come a legittimi suoi eredi, ogni suo bene, e mobile, e stabile lasciò.
Dan. Purg. 18. L' animo, ch' è creato ad amar presto, Ad ogni cosa è mobile, che piace.
¶ Per volubile, incostante, leggiere. Lat. varius, mutabilis.
Petr. Son. 151. Femmina è cosa mobil per natura.
Bocc. nov. 19. 8. Perciocchè universalmente, le femmine sono più mobili.