Di nuovo guardare. Lat. respicere, respectare.
Bocc. n. 77. 4. E una volta, e altra cautamente riguardatala.
¶ Per guardare attentamente, con diligenzia. Lat. aspicere.
Bocc. n. 77. 17. Più volte tentò l' uscio, se aprir lo potesse, e riguardò se altrove ne potesse uscire. E nov. 73. 3. Vedendolo stare attento a riguardare le dipinture. E num. 14. Volgendosi intorno, e or quà, e or la riguardando. E nov. 67. 9. La gentildonna, parlando Anichino, il riguardava. E nov. 47. 14. Il quale riguardandolo l' uno de' tre ambasciadori.
Dan. Par. 2. Riguarda bene, omai, sì com' io vado. Per esso loco [cioè considera]
Nov. ant. 100. 12. E riguardoe il marito per mal talento, alla traversa.
Dan. Par. 32. Riguarda omai nella faccia, ch' a Cristo Più s' assomiglia. E Purg. c. 26. Poichè di riguardar pasciuto fui.
G. V. 1. 22. 2. Ancora al dì d' oggi sono maravigliose, e paurose a riguardare.
¶ Per metaf.
Boc. n. 14. 3. Presso a Salerno è una costa sopra il Mare riguardante [cioè volta verso il Mare]
¶ Per avere, e portar rispetto. Lat. rationem habere.
Bocc. nov. 1. 5. E dalla corte, a cui tuttavia la faceva, fu riguardato. E appresso. E non mi riguardate, perch' io sia infermo.
¶ Per aver riguardo, e considerazione.
G. V. 10. 83. 2. Non riguardando ne reverenza, ne signoría del Bavero.
Bocc. nov. 50. 2. La fatica, ec. a niuno altro fine riguarda, se non a dovervi torre malinconia. E nov. 65. 3. Lequali al ben comun di ciascuno riguardando. E nov. 10. 4. E il vero, che così, come nell' altre cose, è in questa da riguardare, e 'l tempo, e 'l luogo.
¶ Diciamo riguardare una cosa, per non l' adoperare, e per risparmiarla. Lat. alicui rei parcere.
E RIGUARDARSI, per astenersi, e aversi cura delle cose nocive alla sanità. Lat. valetudini consulere.