Con l' o largo, e TOGLIERE, pigliare, prender con mano. Lat. capere, accipere.
Bocc. nov. 59. 9. Il famigliare, forte sdegnato, tolse un gran fiasco. E nov. 34. 14. Togli, noi la ti diamo qual noi possiamo. E nov. 72. 14. Togli quel mortaio, e riportalo alla Belcolore. E allato. Dunque tu toi ricordanza al Sere? E nov. 79. 21. Sij pure infermo se tu sai, che mai di mio mestier ti torrò danaio. E nov. 94. 5. Or che difender non ti potrai, convien per certo, che così morta, come tu se, io alcun bacio ti tolga [cioè ti baci]
E torre in compera, comperare. Latin. emere.
Bocc. n. 62. 11. Io nol torrei, s' io nol vedessi prima netto.
¶ Torsi d' una cosa, vale pigliarsene, in vece di godersene.
Vit. Plut. La qual cosa si facea per amor di Servilia Madre di Bruto, che Cesare se ne toglieva, quando era giovane. Latin. rem cum ipsa habebat.
¶ Tor casa : pigliar casa a pigione.
Bocc. nov. 68. 8. Egli in ogni luogo vuole, ec. tor casa a pigione.
¶ Tor moglie, tor marito, ammogliarsi, maritarsi. Latin. uxorem ducere, nubere.
Bocc. nov. 100. 5. Affermandovi, che cui, che io mi tolga, se da voi non fia, come donna, onorata, voi proverrete, ec. E num. 6. Voi mi prometteste d' esser contenti, e d' onorar come donna, qualunque quella fosse, che io togliessi.
¶ Tor cavalli a vettura, pigliar cavalli a prezzo, per far viaggio. Latin. equum conducere.
Bocc. nov. 86. 3. Tolti una sera al tardi due ronzini a vettura.
¶ Per levare, levar via.
Bocc. nov. 18. 29. Voi, dalla povertà di mio padre togliendomi, come figliuola cresciuta m' avete. E nov. 81. 17. Con ricisa risposta se gli tolse daddosso. E nov. 95. 5. E conoscesse, per neuna altra cosa, ciò essere dalla donna addomandato, se non per torlo dalla sua speranza. E nov. 96. 18. Sì per torre a se materia d' operar vilmente alcuna cosa, sì per premiare il Cavaliere.
Petr. Son. 4. Tolse Giovanni dalle reti, e Piero.
Nov. ant. 70. 3. Non ti scusare, toti dal pianto: se 'l tuo figliuolo è morto, altro non può essere.
Bocc. 17. 12. Il quale prestamente, fattone giù torre le donne, ec. E nov. 81. 5. Così questa seccaggine torrò via. E nov. 95. 13. Il negromante, dopo il terzo dì, tolto via il suo giardino.
¶ Tor di mano. Levar con violenza. Latin. rapere.
Bocc. nov. 23. 14. E piena di stizza gliele tolsi di mano.
¶ Per liberare. Latin. eripere, liberare.
Bocc. nov. 81. 15. Lodando Iddio, che dallo 'mpaccio di costoro tolta l' avea.
Dan. Inf. 2. Toglieva gli animai, che sono in terra Dalle fatiche loro.
¶ In vece di privare, far privo. Latin. adimere, auferre, privare.
Boc. nov. 77. 36. E non mi voler tor quello, che tu poscia, vogliendo, render non mi potresti, cioè l' onor mio, che se io tolsi a te l' esser con meco quella notte, io ogn' ora, che a grado ti fia, te ne posso render molte per quella una. E nov. 18. 9. Non solamente non m' ha il debito conoscimento tolto nell' elegger l' amante, ma ec. E nov. 97. 15. In buona fe, danno sarebbe, che ancora fosse tolta al Mondo sì bella cosa. E nov. 27. 16. Qual cagione vi dovea poter muovere a torglivisi così rigidamente?
Torre uno di terra, torgli la persona, torlo di vita, privarlo di vita, ucciderlo. L. e medio tollere, necare, mortem inferre.
Bocc. Introd. n. 27. Oltre a centomila creature, ec. essere state di vita tolte. E nov. 47. 12. Acciocchè una medesima ora togliesse di terra i due amanti, e 'l lor figliuolo. E nov. 1. 13. Ma forse ci torranno, oltr' a ciò, le persone.
¶ Per rubare, usurpare, rapire. Lat. furari, rapere.
N. ant. 9. 2. Tu mi tolli il mio falsamente. E nov. 5. 1. Questo Duca non toglieva ad alcuno.
Bocc. nov. 20. 18. Mai più ben non sentij, posciachè tu tolta mi fosti. E nov. 16. 2. L' Isola di Cicilia ribellò, e tolse al Re Carlo. E nov. 98. 36. Io non venni, come rattore, a torle la sua virginità.
¶ Per distorre, ritrarre, dissuadere. Latin. retrahere, dissuadere, dimovere.
Bocc. Introd. num. 29. Li nomi delli quali io, in propria forma, racconterei, se giusta cagione da dirlo non mi togliesse. E nov. 1. Io c' era venuto per dovergli ammoníre, e gastigare, e torgli da questo abbominevol guadagno. E nov. 23. 22. S' io posso tanto fare, che io il tolga da questa bestialità.
¶ Per vietare, impedire. Lat. vetare, impedire.
Bocc. nov. 99. 48. Guardava lui, non già per conoscenza alcuna, ch' ella n' avesse, che la barba grande, e lo strano abito, ec. gliene toglievano.
Petr. canz. 1. Quel che più disiava, in voi, m' è tolto. E Son. 26. Veder quest' occhi ancor non ti si tolle.
Bocc. g. 2. f. 4. Se noi vogliamo tor via, che gente nuova non ci sopravvenga [cioè levar l' occasione]
Dan. Inf. 8. Per duo fiammette, che vedemmo porre, E un' altra da lunga render cenno, Tanto che a pena il potea l' occhio torre [cioè discernere]
¶ Per contentarsi. Lat. contentum esse, acquiescere.
Dant. Rim. Di me, che mi torrei dormire in pietra Tutto 'l mio tempo.
¶ Tor fede a uno : levargli la credenza. Latin. alicui fidem abrogare.
Bocc. nov. 23. 17. Tiepidamente negava, acciocchè al frate non togliesse la credenza di ciò, ec.
¶ Torne la volta : superare, entrare innanzi. Lat. superare, antevertere.
Passav. 346. Fanno tanto che basta di male, sì che me ne tolgon la volta.
¶ Torre infino al Cielo con lode : lodare eccessivamente, innalzare. Lat. tollere ad coelum.
Bocc. nov. 95. 1. Era già stato Mess. Gentile, con somme lodi, tolto insino al Cielo.
¶ Torre uno di se medesimo : cavarlo dello 'ntelletto. Lat. stuporem inducere, a mente deducere.
Fiamm. lib. 1. 49. Mi toglievano di me medesima.
¶ Tolga Iddio : non piaccia, e non voglia Iddio: Lat. omen auferat Deus.
Bocc. nov. 93. 18. Tolga Iddio, che così cara cosa, come la nostra vita è, non che io da voi dividendola la prenda, ec. E nov. 98. 16. Tolga via Iddio, che colei, ec. a te donata, io la riceva per mia.