erba
erba
('ɛrba)nome femminile
1. pianta bassa con fusto verde che non diventa legnoso un filo d'erba
figurato agli inizi, senza esperienza dottore in erba
mettere insieme cose diverse senza fare distinzione
figurato agli inizi, senza esperienza dottore in erba
mettere insieme cose diverse senza fare distinzione
2. l'insieme delle erbe che ricoprono un terreno sdraiarsi sull'erba tagliare l'erba
3. spec. pl. verdure commestibili erbe aromatichemedicinali
4. gerg. marijuana fumare l'erba
ERBA.
quello, che nasce in foglia dalla radice, senza far fusto, come lattuga, endivia, radicchio, e simili infinite, e assolutamente detta, s' intende di quella, che produce la terra, senza cultura. Lat. herba.
Bocc. g. 9. p. 2. Con le mani piene, o d' erbe odorifere, o di fiori.
Petr. Son. 10. Tra l' erba verde, e 'l bel monte vicino.
Dan. Purg. c. 8. Tra l' erba e i fior venia la mala striscia. E Inf. c. 7. Che è occulto, come in erba l' angue. E Purg. 16. Ch' ogni erba si conosce per lo seme.
E questo è proverbio usitato, e dicesi. Ogni erba si conosce al seme, cioè, che dall' opere si conosce quel, ch' huomo vale. Lat. factum alicuius ipsum indicat.
¶ Diciamo anche. Ogni mal' erba cresce, quando si vuol mostrare uno di poca speranza, che venga bello, e grande della persona.
¶ Non è erba del suo orto, quando si conosce, che uno da fuora una cosa d' altri per sua. Lat. tuo Marte non est. Flos. 337.
¶ Più conosciuto, che la mal' erba: di chi è noto universalmente a ciascuno:
e, per la mal' erba, intendiam l' ortica, la quale pugne in maniera, che si fa conoscere a ciascheduno:
onde quel detto. Come disse il culo all' ortica, Io ti conosco mal' erba, che è tanto a dire a uno, io conosco le tue tristizie: modo basso, per le commedie. Lat. bene te nosco.
¶ Diciamo anche. Mangiarsi l' erba, o la paglia sotto, di chi consuma quel ch' egli ha senza impiegarsi in cosa veruna.
¶ Consumare, e mangiarsi la ricolta in erba, è torre in presto sopra la speranza della futura ricolta.