violare
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(vjo'lare)verbo transitivo
1. non osservare un obbligo e sim. violare la legge violare un giuramento
2. penetrare con la forza in un luogo violare i confini
entrarvi a forza contro la volontà del padrone di casa
profanarla
entrarvi a forza contro la volontà del padrone di casa
profanarla
3. contaminare con la propria violenza ciò che è integro violare l'onore altrui
violentarla
violentarla
VIOLARE.
Tor la verginità, o la pudicizia alla femmina. Lat. violare, corrumpere, polluere.
Com. Inf. 15. L' una sì è di violar la femmina, che è in podestà del padre.
Filoc. lib. 1. 9. Venereamente le loro matrimoniali letta avea violate.
Fiamm. lib. 4. 25. Prima nelle braccia m' avesti, e quasi la mia pudicizia violata, ch' io fossi dal sonno interamente sviluppata.
¶ Per metaf. corrompere, contaminare, fare ingiuria. Lat. violare, corrumpere.
Bocc. n. 98. 12. Io di te, a te medesimo mi dorrei, sì come d' huomo, il quale hai la nostra amicizia violata.
Bocc. lett. La sua fama, ec. s' ingegna di violare, e di macchiare.
Traduzioni